MAGIA AFRICANA: RITORNARE ALL’ESSENZA.
Primo giorno.
Partire è un poco come tornare dicono, ma dove? Lasci alle spalle le tue certezze, le tue tradizioni, la tua quotidianità e tutto si azzera nel momento che ti trovi su un volo internazionale dove si miscelano odori, colori, lingue e ti ritrovi in una Babilonia itinerante mentre i 5 sensi si accendono e si amplificano in cerca del 6°. Si parte alle 11.oo di mattina da caselle per fare un primo scalo Istanbul per poi raggiungere Nairobi dove ci aspetta Alberto Michieli del Kenya Safari Experience (clicca sulla foto per entrare sul sito).
Magia africana ritornando all’essenza perché mentre Nairobi è ancora lontana, la magia entra in azione ed il mio mazzo di carte è in mano per l’esercizio quotidiano sull’aereo. Seduto vicino a me Ismael ragazzo di 21 anni si incuriosisce ed incalza con le domande sulla magia. Ismael è Egiziano, nato a Roma, vive a Torino dove studia al Politecnico di Torino e a 21 anni non ha mai visto un mago. Ho a che fare con una persona dallo spirito di osservazione tipico di un Ingegnere, lo spettatore più difficile. Parliamo, condividiamo idee e approcci sul sistema/pensiero magico e quello che mi colpisce è la semplicità del nostro “condividere” come se fossimo 2 amici che non si vedono da anni, benedetta la globalizzazione sociale, benedetta la magia che unisce.
L’arrivo a Nairobi è alle 03.30 di mattina, non dormo da 14 ore e ci aspettano altre 4 ore di viaggio per raggiungere Solio che raggiungiamo alle 07.00 di m<img class="wp-image-1588 alignleft" src="http://www.vitosvito.it/wp-content/uploads/2016/08/CARTINA-.jpg" alt="Gianvito Mago Torino" width="238" height="337" srcset="http://www.vitosvito.it/wp-content/uploads/2016/08/CARTINA–212×300.jpg 212w, http://www.vitosvito.it/wp-content/uploads/2016/08/CARTINA–723×1024.jpg 723w, http://www explanation.vitosvito.it/wp-content/uploads/2016/08/CARTINA-.jpg 4131w” sizes=”(max-width: 238px) 100vw, 238px” />attina e dove dormiremo al Rhyno Watch. Crollo dal sonno e ci aspetta una tenda in mezzo al verde dove dormiremo fino alle 12.30, per poi pranzare e raggiungere il primo Park di Solio, un’immensa distesa di circa 17.500 Acri dove ci imbattiamo in una quantità indescrivibile di animali quali: Rinoceronti bianchi, Bufali , Impala, Antilopi d’acqua, Gazzelle di Thompson, Cercopitechi, Giraffe, Gru coronate, Ghiandaia marina petto lilla , giraffe e tanto altro, immersi in un silenzio che sconvolge i sensi e ti allontana sempre di più con la mente dal caos frenetico del fare quotidiano delle nostre città. Si ritorna al Camp verso le 19.00 e la stanchezza è sparita, solo le emozioni rimangono impresse nel cuore, nella vista e nella mente. Una giornata incredibile che sa di stupore e meraviglia e che domani continuerà in direzione di Meru sulla linea dell’equatore. Magia Africana, ritornare all’essenza perché Prima di chiudere questo primo resoconto della prima giornata di viaggio in Kenya, i pensieri vanno al tragitto notturno che da Nairobi ci ha portato a Solio, persone ai lati della strada non illuminata in piena notte che vanno al lavoro a piedi, bambini che alle 4.30 di mattina si dirigono verso le scuole (altro che i nostri figli che si lamentano se devono fare 1 Km a piedi ed esigono di essere accompagnati in macchina). Mi piace vederli in fila ordinati, vestiti tutti uguali con le loro divise. In Italia direbbero che questo toglierebbe “personalità” invece penso il contrario. La divisa vedendolo indossata da questi ragazzi mi danno un senso di appartenenza: si elimina la possibilità di creare distinzione tra chi ha meno è chi è più fortunato, si rispetta l’istituzione scolastica, si cresce con un senso dell’ordine e del rispetto verso se stessi e verso il prossimo.
Cosa dire poi del sorriso di questi bambini che pur non vivendo il “consumismo” sfrenato di noi che ci consideriamo “popolo superiore” (in che cosa devo ancora capirlo) sono sereni e sorridenti malgrado le molteplici problematiche quotidiane e sociali.
Risposte non ne ho o meglio non me le pongo, assaporo, divoro, questi sorrisi e li faccio miei, perché in quella magia africana ritornare all’essenza vuol dire spogliarsi del futile ed imparare a sorridere, ma farlo seriamente nella consapevolezza che oggi è oggi, domani non si sa e con il passato ci si potrebbe fare tranquillamente il sugo.
Domani si parte per la riserva di Meru, domani è un altro giorno, il secondo in questo Kenya che ha abbracciato il mio spirito in sole 24 ore.
Notte mondo, dalle magie africane ritornare all’essenza è un obbligo morale, etico ed educativo.
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